Ritengo da sempre le criptovalute utili solo per occultare trasferimenti di fondi o per pura speculazione. Nel primo caso avere un idea di chi possa trarre vantaggi trasferire capitali in modo “occulto” Questi “personaggetti” (cit. Vincenzo De Luca) hanno reso estremamente popolari le criptovalute e le relative speculazioni
Trafficanti, criminali informatici, organizzazioni malavitose o semplici delinquenti hanno trovato un modo semplice e sicuro per spostare ingenti somme di denaro senza essere tracciabili e rintracciabile. Su questa melma oscura è nato un “poutporri” di aziende (lecite si ma etiche forse meno…) che offrono servizi di speculazione per chiunque voglia guadagnare cifre impensabili rapportate ai rendimenti dei normali fondi di investimento (tradizionali si ma anche questi forse non sempre molto etici). Ovviamente senza che nessuno che si ponga la domanda del perché dell’elevato rendimento….
Ma i numeri ci dicono che il castello di sabbia composto da speculazione, truffe e mega investimenti in campagne di comunicazione online (e non solo) forse è arrivato ad un punto di svolta.. FTX, il più importante sistema di scambio di criptovalute ha dichiarato bancarotta (qua maggiori dettagli…)! Ok, non equivale ad un fallimento dell’azienda (per ora) ma da tempo nell’aria si percepiva che qualcosa era cambiato. La crisi economica e la conseguente crisi energetica (che ha reso meno redditizio il mining di criptovalute) ha fatto crollare molti sistemi. Inoltre i paletti relativi alla trasparenza delle transazioni economiche, imposti da alcuni paesi, ha reso sempre meno conveniente per molti “personaggetti” l’uso di criptovalute per alcune tipologie di “traffici”.
Che succederà ora? Molti analisti concordano che il sistema basato sulle criptovalute ha già superato il suo apice quest’estate e che ora è iniziata una fase di discesa. Valutare quanto sarà ripida e veloce è ancora troppo per saperlo anche se è certo che per molti speculatori non sarà indolore.
Che ci sia un contraccolpo per le organizzazioni criminali? Probabilmente si ma alla peggio taglieranno un pò di “forza lavoro” come ha fatto Zuckenberg. Anzi, che fine ha fatto DIEM, la cryptovaluta lanciata da Meta (all’epoca del lancio sotto Facebook si chiamava Libra)????